martedì 25 febbraio 2014

In vigore la Nuova Sabatini per il sostegno agli investimenti in macchinari

In vigore la Nuova Sabatini per il sostegno agli investimenti in macchinari .

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico attuativo della norma del "DL FARE", che istituisce un nuovo strumento per accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese e migliorare l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese (Pmi). Lo strumento è rivolto alle Pmi, operanti in tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca, che realizzano investimenti (anche mediante operazioni di leasing finanziario) in macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, nonché investimenti in hardware, software e tecnologie digitali.

Nel dettaglio, la misura prevede:

la costituzione presso Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) di un plafond di risorse (fino a un massimo di 2,5 miliardi di euro, eventualmente incrementabili con successivi provvedimenti fino a 5 miliardi) che le banche e gli intermediari finanziari, previa adesione a una o più apposite convenzioni tra il Mise ( sentito il Mef), l’Associazione Bancaria Italiana (Abi) e Cdp, potranno utilizzare per concedere alle Pmi, fino al 31 dicembre 2016, finanziamenti di importo compreso tra 20.000 e 2 milioni di Euro a fronte degli investimenti sopra descritti;
la concessione da parte del Mise di un contributo in favore delle Pmi, che copre parte degli interessi a carico delle imprese sui finanziamenti bancari di cui al punto 1, in relazione agli investimenti realizzati. Lo stanziamento complessivo di bilancio è pari a 191,5 milioni di euro per gli anni 2014-2021. Il contributo è pari all’ammontare degli interessi, calcolati su un piano di ammortamento convenzionale con rate semestrali, al tasso del 2,75% annuo per cinque anni;
la possibilità di beneficiare della garanzia del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, fino alla misura massima prevista dalla vigente normativa (80% dell’ammontare del finanziamento), sul finanziamento bancario di cui al punto 1, con priorità di accesso.

Per quanto riguarda la procedura per la concessione del contributo, è stato previsto un meccanismo automatico e di accesso semplificato.

Infatti, l’impresa presenta alla banca, all’atto della richiesta del finanziamento, una dichiarazione-domanda per l’accesso al contributo ministeriale, attestando il possesso dei requisiti e l’aderenza degli investimenti alle previsioni di legge.

Una volta che la banca ha adottato la delibera di finanziamento, il Mise procede, in tempi molto contenuti, alla concessione del contributo e a darne comunicazione all’impresa.

L'erogazione del contributo è prevista al completamento dell’investimento autocertificato dall’impresa ed è effettuata in quote annuali secondo il piano di erogazioni riportato nel provvedimento di concessione.

Il termine iniziale di apertura dello sportello per la presentazione delle domande alle banche e agli intermediari finanziari aderenti alla Convenzione tra Mise-Cdp-Abi sarà fissato con circolare della Direzione generale per l’incentivazione delle attività imprenditoriali di prossima emanazione.

giovedì 20 febbraio 2014

Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna: riapertura dei termini per la presentazione delle domande






Autoimpiego (D.Lgs 185/2000 Tit. II).Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna: riapertura dei termini per la presentazione delle domande. È adessso possibile presentare le nuove domande di ammissione alle agevolazioni per l’Autoimpiego per iniziative da realizzarsi esclusivamente nelle regioni: Abruzzo,Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

È, inoltre, prevista una dotazione finanziaria specifica, a valere sul Programma Operativo Interregionale "Attrattori culturali, naturali e turismo" FESR 2007/2013, Asse 2, Ob. Op. II.1. per lo sviluppo delle imprese turistiche e/o connesse alla fruizione culturale e naturalistica degli attrattori ricadenti nei Poli di attrazione culturali, naturali e/o paesaggistici localizzati nei comuni delle regioni Calabria,Campania, Puglia e Sicilia.
Invitalia sostiene la realizzazione e l'avvio di piccole attività imprenditoriali da parte di disoccupati o persone in cerca di prima occupazione attraverso le seguenti iniziative:


Lavoro Autonomo

(in forma di ditta individuale). Investimenti previsti non superiori a € 25.823


Microimpresa
(in forma di società di persone). Investimenti previsti non superiori a € 129.114

Franchising

(in forma di ditta individuale o di società), da realizzare con Franchisor accreditati

Le agevolazioni finanziarie previste riguardano:

gli investimenti (contributo a fondo perduto e mutuo agevolato)

la gestione (contributo a fondo perduto)
servizi di assistenza tecnica e gestionale.

SEDE
La sede legale, operativa e amministrativa deve essere ubicata nelle regioni:

Abruzzo,
Basilicata,
Calabria,
Campania,
Molise,
Puglia,
Sardegna
Sicilia.

BUSINESS PLAN

Per accedere alle agevolazioni occorre presentare una domanda contenente il piano d'impresa che evidenzi la coerenza tra il profilo del soggetto promotore e l'iniziativa imprenditoriale, che descriva la validità tecnica, economica e finanziaria dell'iniziativa.

Registratevi gratuitamente per ricevere le informazioni al più presto direttamente al vostro indirizzo email sul sito www.studioiadevaia.com



mercoledì 5 febbraio 2014

Contributi a fondo perduto







Contributi a fondo perduto

Autoimpiego (D.Lgs 185/2000 Tit. II).Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna: riapertura dei termini per la presentazione delle domande. È adessso possibile presentare le nuove domande di ammissione alle agevolazioni per l’Autoimpiego per iniziative da realizzarsi esclusivamente nelle regioni: Abruzzo,Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.


È, inoltre, prevista una dotazione finanziaria specifica, a valere sul Programma Operativo Interregionale "Attrattori culturali, naturali e turismo" FESR 2007/2013, Asse 2, Ob. Op. II.1. per lo sviluppo delle imprese turistiche e/o connesse alla fruizione culturale e naturalistica degli attrattori ricadenti nei Poli di attrazione culturali, naturali e/o paesaggistici localizzati nei comuni delle regioni Calabria,Campania, Puglia e Sicilia.


Invitalia sostiene la realizzazione e l'avvio di piccole attività imprenditoriali da parte di disoccupati o persone in cerca di prima occupazione attraverso le seguenti iniziative:

Lavoro Autonomo



(in forma di ditta individuale). Investimenti previsti non superiori a € 25.823


Microimpresa



(in forma di società di persone). Investimenti previsti non superiori a € 129.114


Franchising



(in forma di ditta individuale o di società), da realizzare con Franchisor accreditati



Le agevolazioni finanziarie previste riguardano:

gli investimenti (contributo a fondo perduto e mutuo agevolato)
la gestione (contributo a fondo perduto)
servizi di assistenza tecnica e gestionale.

SEDE

La sede legale, operativa e amministrativa deve essere ubicata nelle regioni:

Abruzzo,
Basilicata,
Calabria,
Campania,
Molise,
Puglia,
Sardegna
Sicilia.

BUSINESS PLAN

Per accedere alle agevolazioni occorre presentare una domanda contenente il piano d'impresa che evidenzi la coerenza tra il profilo del soggetto promotore e l'iniziativa imprenditoriale, che descriva la validità tecnica, economica e finanziaria dell'iniziativa.